Iniziativa per la
protezione delle frontiere

Iniziativa per la
protezione delle frontiere

Fermare gli abusi
nell’asilo!

L’immigrazione clandestina in Svizzera continua ininterrottamente. Nel 2023, altri 30’000 cosiddetti «richiedenti l’asilo» provenienti da tutto il mondo sono arrivati nel nostro Paese. La maggior parte di loro arriva con l‘aiuto di bande criminali trafficanti di esseri umani. Le persone attraversano numerosi Paesi terzi sicuri per poi chiedere asilo in Svizzera. I costi e la criminalità importata stanno esplodendo. Nel 2021, la Confederazione ha speso 1,5 miliardi di franchi per l‘asilo. Nel 2023 la cifra è salita a 3,5 miliardi, il che equivale a un costo di circa 1’600 franchi per una famiglia di quattro persone. A questi costi vanno aggiunti quelli sostenuti dai Comuni, dalle scuole e dai Cantoni. Inoltre, quasi ogni giorno si registrano crimini violenti e reati sessuali, furti e rapine commessi
da questi immigrati.

Dato che i politici a Berna non stanno facendo nulla per combattere gli abusi dell’asilo, è ora che ci pensi il popolo.
Firmate la nostra iniziativa popolare e dite:

al divieto di asilo per gli immigranti clandestini che arrivano in Svizzera passando da Paesi terzi sicuri grazie alle bande di trafficanti!

, affinché le persone la cui domanda d‘asilo è stata respinta non abbiano più il diritto di rimanere in Svizzera

(si parla soprattutto di giovani uomini provenienti dall’Africa, Afghanistan, Iraq, Siria, Turchia e Balcani)

a fermare l‘immigrazione clandestina e a ripristinare i controlli alla frontiera Svizzera per evitare l’arrivo di centinaia di migliaia di immigrati clandestini nel Paese!

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